

Associazione Edenequibovine
L’Associazione EdenEquiBovine, con sede a Losone, promuove la salvaguardia della natura e il benessere degli animali – la relazione tra essere umano, animale e l’ambiente – svolge attività didattiche e culturali socialmente utli, implementando la cura e il recupero di cavalli che necessitano di interventmirati per la loro salute o la loro preparazione per una corretta convivenza con l’essere umano e altri animali o simili. Si impegna anche ad istituire, un laboratorio di studio etologico, e di sviluppo in ambito equino e relazionale, offrendo la possibilità di acquisire le basi comunicative e comportamentali tra essere l’umano e animale, svolgendo un compito di pubblica utilità volto al rispetto naturale e alla conoscenza.
L’Associazione EdenEquiBovine, si prefigge in uno degli scopi primari di permettere a chiunque, senza limiti di età, di poter avere la possibilità, con amore, passione e rispetto, di praticare attività e sport con i cavalli, senza che questo sia dettato da un aspetto economico.
L’Associazione vuole preservare e valorizzare aspetti culturali e usanze che sono state importanti nello sviluppo sociale, nella cooperazione tra essere umano e animale, promuovendo il rispetto per l’ambiente e l’ecosistema.
B. Obiettivi
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Tutela e cura degli animali:
Preservare patrimoni genetici a rischio.
Promuovere la doma e l’addestramento di cavalli in maniera rispe\osa e naturale.
Istituire un laboratorio di studi etologici.
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Educazione e sensibilizzazione:
Organizza attività didattiche, turistiche e sociali.
Promuove e organizza aBvità d’impiego dei cavalli nel contesto culturale.
Svolge aBvità sociali e di preponderante interesse pubblico.
Svolge attività di scuola di equitazione.
Si occupa della doma di cavalli.
Organizza passeggiate a cavallo nella natura, a scopo turistico, didattico e culturale.
Coinvolge scuole, istituzioni, e altre associazioni o fondazioni, e aziende private o
pubbliche, ed investitori private.
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Sostegno sociale:
Integrare persone con difficoltà cognitive in progetti di ippoterapia.
Supportare chi ha difficoltà economiche per il mantenimento degli animali domestici.
Permettere alle nuove generazioni un approccio sul rispetto naturale, e la consapevolezza.
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Sostenibilità ambientale:
Promuovere pratiche agricole e tecnologiche sostenibili.Testa nuove tecnologie che favoriscano la ecosostenibilità, e utili per la cura degli animali.
Sviluppare attività di agriturismo legate alla natura e alla cultura locale.
Protezione dell’ambiente favorendo l’utilizzo dei cavalli nelle attività con il bestiame, azzerando l’impatto nocivo ambientale derivante dall’impiego di mezzi a carburante fossile.
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Preservazione e sviluppo di attività culturali e usanze:
Reintrodurre il lavoro di Bukaroo nel contesto di gestione dei bovini.
Organizzare e coinvolgere le persone nel progetto denominato “Western Experience” nella transumanza.
Sviluppo di collaborazioni tra le possibilità offerte dall’Associazione e le aziende.
Organizzare eventi per promuovere la conoscenza e il rispetto per gli animali.
Coinvolgere nello sviluppo del progetto aziende, istituzioni, media e investitori
privati, che hanno a cuore il rispetto per l’ambiente e gli animali, favorendo così la possibilità di espansione della conoscenza e l’ideologica.
CHi siamo

Orlando e Cornelia Guidetti, marito e moglie che condividono la stessa passione per i cavalli.
Per Orlando l’esperienza con i cavalli ha avuto inizio anni fa, avvicinandosi al cavallo con un approccio più accademico orientato più nel studiare e comprendere l’etologia per capire la comunicazione che il cavallo adotta con i suoi simili e il suo comportamento naturale che lo relaziona con l’ambiente che lo circonda. Questo percorso lo ha guidato sino ad innamorarsi sempre di più di questo meraviglioso animale, e nel voler imparare la loro lingua, cosa che nel tempo gli ha consentito di comunicare con questo particolare animale.
Nel suo percorso ha scoperto che, nel modo di comunicare e nel modo di vivere dei cavalli non esiste la menzogna, in quanto la comunicazione avviene molto velocemente. Oltre all'impiego del linguaggio corporeo, il cavallo comunica in modo mentale, Orlando afferma che si potrebbe addirittura definire una comuicazione a livello spirituale, infatti descrive il cavallo come l'unico animale in grado di vedere la nostra anima e percepire i nostri stati emotivi, le nostre paure più recondite e i nostri blocchi psicologici.
Nella sua descrizione riferita ai cavalli Orlando, descrive questo animale in maniera molto concreata, << Oggi il cavallo visto con i miei occhi, posso affermare che é la via per comprendere l'essenza della vita, nel modo più completo del termine, egli ci insegna il significato di libertà mentale e fisica, il rapporto con l'ambiente e con gli altri esseri viventi.
Pur essendo un animale per sua natura preda, il completo nostro opposto che siamo dei predatori naturali, egli ha la capacità di innescare delle strategie semplici per sopravvivere, mantenedo uno stato mentale equilibrato con l'ambiente circostante.
La velocità di comunicazione del cavallo non ha eguali, questo é uno dei maggiori ostacoli per noi esseri umani nella comunicazione con questo genere di animale. Gli esseri umani hanno la necessità di capire ed elaborare e formulare la risposta, mentre nel cavallo la risposta è istintiva >>.
Orlando durante il suo percorso formativo, avendo avuto modo di conoscere personalmente Sergio Matteoni, noto istruttore di massimo livello Parelli Horsemanship, e potendo conoscere la qualità e i risultati che si ottengono con questo metodo, con molto impegno e dedizione si è applicato allo studio, quindi in modo rispettoso per il cavallo ha, avuto modo di crescere, imparare e applicare le tecniche Parelli nell’addestrare i cavalli.
Il metodo Parelli Natural Horsemanship è in continua evoluzione, quindi l’attività di Orlando é e rimane lo studio approfondito di tutte le tecniche.
Quindi Orlando afferma che, << La mia buona riuscita nel addestramento e nel lavoro con i cavalli si basa principalmente sulla connessione mentale e sulla comunicazione, andando a ricercare la profonda fiducia nel cavallo con cui mi trovo a lavorare, sia da terra che da sella, quando si istaura un rapporto legato alla connessione mentale si infonde sicurezza e fiducia nel cavallo, ed é allora che non esiste nulla di impossibile >>.
Cornelia invece il suo percorso legato alla passione per i cavalli ha avuto inizio già in adolescenza nei Grigioni suo cantone d’origine, ha iniziato già a quattordici anni a praticare equitazione a livello amatoriale, con una bellissima cavalla araba “Nadia” sdoma di tre anni, di proprietà di un contadino, che vista l’età non era più in grado di cavalcare, quindi Cornelia per tramite di un’accordo di fida si occupava giornalmente della cavalla.
Durante questo periodo Cornelia conosce Joana, una studente di veterinaria che aveva anche lei una bellissima cavalla bianca araba-lipizzana, la quale vedendo in difficoltà Cornelia con questa sua cavallina morellina in fida, si prese cura di insegnare l’equitazione, e così il rapporto di collaborazione fece nascere un legame di amicizia inseparabile, al punto che Cornelia dice che; << Tutto quello che ho poi intrapreso nel mondo dei cavalli lo devo a lei, a Joana e la sua cavalla “Omega” che ha vissuto fino a 35 anni >>, le due amiche ormai divenute complici hanno avuto modo di svolgere l’attività di equitazione, con infinite cavalcate, anche al chiaro di luna, in una Valle dove all’ora le attività con i cavalli erano praticamente inestitenti.
Mentre “Nadia” la cavallina dei sogni di cui Cornelia si occupava, continuava ad essere una sfida per rimanere in sella, poiché appena poteva partiva al galoppo e sgroppava disarcionando Cornelia che ricorda; << Li mi sono fatta e ossa ma ho permesso alla mia passione di avere il sopravvento, e sono andata avanti >>.
Cornelia e Joana, accompagnate dall’agricoltore proprietario di “Nadia” ebbero l’occasione di recarsi al centro Federale Agroscope di Avanches, dove l’agricoltore acquistò una fattrice Freiberger “Züsi” dell’Esercito Svizzero, per iniziare il percorso di allevamento di muli da fornire all’esercito.
Così venne anche affittato un asino dell’esercito “Zecchino”, stallone che venne trasportato a Poschiavo nei Grigioni.
Un’anno dopo “Züsi” diede alla luce un meraviglioso mulo “Zorro” molto equilibrato.
Da quel momento inizò il percorso di Cornelia, legato alla doma dei muli per l’Esercito Svizzero.
Visto la forte passione e le capacità acquisite, Cornelia dopo qualche anno decise di intraprendere l’equitazione trasformandola nella sua professione. Si trasferì a Basilea Campagna a Binnigen in una enorme scuderia dove veniva praticata la disciplina del sato ostacoli, ma dopo qualche mese di stage ha capito che il salto non era ciò che cercava quindi si trasferì nuovamente per un anno nel sud della Germania, a Isfeld Helfenberg un paesino fantastico in mezzo ai vigneti e alla campagna della Baden Wütterberg. Li ebbe nuovamente l’occasione di lavorare con i cavalli arabi, e cavalli Quarter Horses da Reining che venivano direttamente importati dal Texas, e venduti in Europa.
Cornelia ricorda quei momenti con calore, dove il suo compito era quello di muovere giornalmente i cavalli. I Quarter Horses in campo da lavoro, e i Purosangue Arabi in aperta campagna.
Cornelia ha poi dovuto sospendere per alcuni anni la sua attività equestre, per dedicarsi alla crescita di suo figlio, ma senza mai smettere di studiare i cavalli e i loro comportamenti.
In seguito ha avuto modo di imparare e praticare il metodo innovativo chiamato Chi-horseing che descrive un modo di trattare i cavalli con l'opportunità di sviluppo personale, consentendo una comunicazione consapevole e sempre pacifica attraverso l'apprendimento del linguaggio del corpo, della psicologia del cavallo e della comprensione del nostro carisma energetico individuale, ottenendo ottimi risultati.
L’incontro e il matrimonio con Orlando, ha alimentato e unito fortemente una passione inscalfibile tra i due, creando un rapporto sinergico tra la coppia e i cavalli con cui entrano in contatto, tanto da lavorare insieme sui cavalli, senza alcun limite di riuscita, occupandosi di allevamento, doma e addestramento, aiutando anche le persone ad avvicinarsi a questo incantevole mondo legato alla vita e alle relazioni umane, animali e naturali.
Oggi con il progetto EdenEquiBovine, è la materializzazione di uno studio attento e meticolosamente valutato, riferito alle necessità e all'esperienza del bisogno di divulgare il sapere legato alla relazione tra l’essere umano e animale nel pieno rispetto dell’ecosistema naturale, mostrare e far conoscere la natura e le sue connessioni come mai si sono viste prima d’ora.
Sempre più persone, di ogni, età e sesso, si avvicinano alla natura e in particolare agli animali, un numero crescente lo fa attraverso il cavallo, che per sua natura è lo specchio di chi ha difronte, e riesce a far veicolare le nostre energie, i nostri pensieri e stati d'animo, seguendo un percorso unico nel suo genere, facendoci entrare in fasi di introspezione e facendoci sentire parte di qualcosa, ecco quel qualcosa siamo noi in una fusione totale con la natura che ci circonda, portandoci a riscoprire i valori e i legami che nella frenetica evoluzione si sono assopiti e alcuni andati dimenticati.
Il progetto EdenEquiBovine vuol essere una via che mira a diventare un progetto pilota da far crescere e espandere senza confini, molte saranno le attività proposte, alle quali tutti potranno partecipare, che serviranno a salvare e migliorare riscoprendo la vita con gli animali e la natura, rendendo più responsabili e felici le persone che vorranno provare questa indescrivibile esperienza, contribuendo a tutelare l'ambiente e gli animali che lo popolano, tra cui anche gli esseri umani.
Nel montare un cavallo, noi prendiamo in prestito la libertà.
(Helen Thomson)



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